Prossimamente in libreria - Lupi solitari
Il tema degli attacchi terroristici da parte dello Stato Islamico conosciuto come Isis é tristemente di attualità e negli ultimi mesi gli episodi di terrorismo religioso hanno occupato le prime pagine delle cronache internazionali.
La figura dei foreign fighters ha acquistato notorietà nel corso degli ultimi 24 mesi ed è stata spesso associata ad attentati ed episodi di terrorismo avvenuti in diverse parti dell’Europa. Ma chi sono questi foreign fighters? Letteralmente, questo nome significa “combattenti stranieri”, e identifica coloro che, pur non vivendo nei Paesi in cui è nato il Califfato dell’Isis, hanno scelto di abbracciare ideologicamente la causa e i metodi di combattimento che caratterizzano lo Stato Islamico.
Tratteggiare una figura del tipico foreign fighter non è facile, perché questi individui differiscono tra loro non solo per estrazione sociale, nazionalità ed età, ma anche per religione: tra essi si trovano sia musulmani di prima, seconda, terza, quarta generazione che vivono in Occidente, sia “convertiti dell’ultimo minuto” provenienti da altre realtà religiose che si sono convertite in tempi recentissimi e spesso senza dare segnali del loro cambiamento. Chi sono, quindi, i foreign fighters, come agiscono, e perché?
Cesare Giordano prova a dare una risposta a queste domande attraverso il suo saggio, Lupi solitari. I percorsi della radicalizzazione e le strategie di contrasto, nel quale svolge una doppia analisi del problema: nella prima parte del libro si occupa di individuare le cause e i percorsi attraverso i quali questi individui si arruolano come combattenti tra le file dell’Isis; nella seconda pone l’accento sulle strategie di contrasto di questo fenomeno attraverso la prevenzione e il contenimento di questo sviluppo ideologico.