Come si sono estinti i dinosauri (il meteorite non c'entra)
Il meteorite e il vulcano è stato recensito da Francesco Zappa per il quotidiano"L'Unità". Vi riportiamo l'articolo originale, pubblicato sul quotidiano venerdì 13 novembre 2015.
Come si sono estinti i dinosauri ( il meteorite non c'entra)
Un saggio di Aldo Piombino fa il punto sulle più recenti ricerche attorno alla scomparsa degli animali preistorici.
Non c'è dubbio che i dinosauri siano fra gli animali più noti al pubblico, più noti persino di tanti animali attuali. Come non c'è dubbio che la loro estinzione alla fine dell'Era Mesozoica sia uno dei più conosciuti e popolari accadimenti del passato geologico. Ma perché non possiamo più addebitare l'estinzione dei grandi rettili al meteorite caduto nell'odierno Yucatan? Quale dunque è la causa di questo drammatico evento?
Ne parla in un saggio affascinante e travolgente, dal titolo Il meteorite ed il vulcano: come si estinsero i dinosauri (Edizioni Altravista, € 23), Aldo Piombino, geologo e autore di Scienzeedintorni, uno dei più noti e più anziani blog scientifici italiani. Il libro fa il punto della situazione sulle ricerche a proposito di questo evento, che oggi certificano la stretta relazione fra l'estinzione dei dinosauri e una serie di devastanti eruzioni avvenute nell'odierna India, e respingono l'impatto del meteorite come fattore scatenante, soffermandosi molto sulle conclusioni della conferenza internazionale che riunì nel 2013 i principali esperti del settore al Natural History Museum di Londra, proprio quel museo fermamente voluto e ottenuto da Richard Owen, lo scienziato che coniò nel 1942 il termine «Dinosauri». Il libro è scritto con una combinazione di erudizione e senso narrativo per un testo chiaro e piacevolmente scorrevole, che passa dal tempo geologico alle Grandi Province Magmatiche e confronta la situazione geologica ed ambientale del la fine del Cretaceo con quella degli altri eventi di estinzione di massa. La prima parte introduce alcuni concetti fondamentali in modo da rendere accessibile a tutti la trattazione: il tempo geologico, le estinzioni di massa e le grandi province magmatiche, mostruose e saltuarie eruzioni vulcaniche che producono centinaia se non milioni di km cubi di magmi in poche decine dimigliaia di anni; poi con un breve excursus sulla storia dei vertebrati, colloca nel tempo e al loro interno i dinosauri, evidenziandone avi, parenti più o meno prossimi e discendenti viventi (gli uccelli).
La seconda parte è dedicata alla storia delle ricerche sull'estinzione dei dinosauri, dalle prime ipotesi del XIX secolo alle idee degli anni '30, quando veniva addebitata ad un forte e improvviso riscaldamento, come dimostra il celebre lungometraggio della Disney Fantasia, in cui gli ultimi dinosauri combattono una dura battagliaper l'esistenza in un mondo caldo e arido.Dopo altri decenni di ipotesi spesso fantasiose o difficilmente dimostrabili, che non riuscivano ad ottenere il consenso della comunità scientifica, agli inizi degli anni '80 la scoperta nei sedimenti del passaggio Cretaceo / Terziario di particolari microsferule e di una forte anomalia nella quantità di Iridio, ha condotto all'idea che l'estinzione dei dinosauri sarebbe stata causata dalla caduta di un meteorite.Dopo 10 anni di ricerche il cratere dell'impatto fu scoperto in Messico, lungo le coste della penisola dello Yucatan. La questione sembrava ormai risolta (e questa èl'opinione comune ancora oggi, specialmente al di fuori delle Scienze della Terra), ma molti ricercatori continuavano a non essere d'accordo, individuando come colpevoli gli effetti dei fenomeni vulcanici estremi in corso all'epoca in India.
La terza parte descrive i sedimenti della fine dell'Era Mesozoica, i quali dimostrano che la caduta del meteorite è avvenuta qualche decina di migliaia di anni prima della fine del Cretaceo, che l'anomalia dell'Iridio inizia in tempi precedenti all'impatto (e in modo gra duale e non improvviso) ed è essa stessa da addebitarsi alle eruzioni indiane e che per adesso i dinosauri più recenti datati con sicurezza sono oltre 400.000 anni più vecchi della fine dell'era mesozoica. La quarta parte confronta le due ipotesi e correla l'estinzione di fine Cretaceo con le altre estinzioni di massa, facendone notare la concomitanza con la messa in posto di alcune gran di province magmatiche, che con le loro emissioni di C02, composti dello zolfo e metalli pesanti alterano pesantemente e a livello globale il chimismo di oceani e atmosfera e il clima. Come pallido esempio di cosa potrebbe essere successo alla fine del Cretaceo vengono presentati i problemi arrecati intutta Europa dall'eruzione del Laki in Islanda nel 1783. Alla fine viene spiegato perché per la sua semplicità narrativa e per il ruolo ingombrante svolto nella vicenda dal premio Nobel per la fisica Luis Alvarez l'ormai smentita dai dati ipotesi del meteorite abbia avuto e continui ad avere un grande successo. Con un appunto finale: il ruolo delle emissioni di CO2 nell'estinzione dei dinosauri e nelle altre estinzioni di massa dovrebbe essere un monito anche per l'umanità attuale.
Francesco Zappa