É vero che le cellule cerebrali sono solo nell’encefalo o anche altrove? Come dialogano tra loro per determinare l’intelligenza? É vero che l’intelligenza è in costante evoluzione?
Il numero di cellule del cervello dipende fondamentalmente dalla possibilità di sviluppo dell’encefalo. A linee generali è noto che nell’encefalo vivono circa 86 miliardi di neuroni e altrettanto per le cellule gliali di supporto. Il muscolo cardiaco contiene circa 40.000 neuroni sensori che possiedono due tipi di memoria a breve e lungo termine e le informazioni comunicano tramite percorsi neuronali che salgono dal cuore al cervello. L’interazione fra la mente e il cuore produce il buon equilibrio e il funzionamento mentale, ma possediamo anche un altro sistema nervoso è quello enterico ed è tutto intimamente collegato. Studi recenti dimostrano come questi sistemi nervosi siano integrati e reciproci. In particolare il centro energetico del cuore è il punto di accesso alla nostra intelligenza intuitiva prodotta dalle sensazioni, l’esperienza, le passioni e i sentimenti. L’intuizione nasce da una raccolta di analisi d’informazioni sensoriali che il cervello ogni volta elabora per prendere una decisione o produrre un pensiero. I sentimenti fondamentali e genuini del cuore inducono uno stato di coerenza psicofisica e il discorso sull’uomo ritorna all’epoca classica, alla dialettica aristotelica, al De Anima e al cardiocentrismo.
Renata Freccero
Renata Freccero si è laureata nel 1980 presso l’Università di Genova in Pedagogia, Filosofia e Storia, è stata nominata docente di Storia dell’Educazione Fisica e degli Sport, dapprima presso l’ISEF e in seguito, con il passaggio alla Scuola d’Interfacoltà Universitaria, è stata nominata “Docente a contratto” e “Docente in posizione di comando”, presso SUISM Università di Torino. Autrice di molteplici articoli e saggi, nel 1996 a Pontremoli ha ottenuto il Primo Premio “G. Gronchi” nella sezione sport e letteratura. Nel 2001 a ROMA ha conseguito il Primo Premio “A. Manzoni” nella sezione saggi di letteratura sportiva con la riedizione del “De ARTE Gymnastica” di Girolamo Mercuriali. Nel 2001 ha ricevuto il premio “Liguria Maestrale” Sestri Levante-Genova per la chiosa del romanzo deamicisiano “Amore e Ginnastica.” Ha partecipato a importanti Congressi internazionali ed è stata “Docente invitata” ai Giochi Olimpici di Atene 2004, per collaborare con il Comitato Olimpico di Grecia alla cultura olimpica e all’arte dedicata ai Giochi classici. In seguito ha realizzato per Casa Italia CONI le esposizioni d’arte olimpica ai Giochi di Pechino 2008, di Vancouver 2010, di Londra 2012 e quella dei Giochi del Mediterraneo del 2009. Ha collaborato con il Consolato di Torino di Grecia alla cultura e all’arte olimpica realizzata per i Giochi di Sochi 2014. Nel 2010 ha realizzato l’arte per i Mondiali di Calcio 2010. In particolare l’esposizione Tradition and Innovation - Italian Olympic Spirit, presentata a Casa Italia CONI Queen Elizabeth Centre Westminster Londra 2012, ha ricevuto l’onore della “Medaglia Dedicata” della Presidenza della Repubblica. Nel 2015 il progetto The Alpine population of Argentera Valley, Sauze di Cesana, Province of Turin, Italy: vestiges of an Occitan culture and anthropo-ecology, presentato all’EXPO di Milano per le Best Practices, è stato selezionato fra oltre 12mila altri progetti inviati da tutto il mondo. Collabora con il Museo di Antropologia dell’Università di Torino e con la Società Italiana di Biologia Sperimentale.