«Ascoltando il frastuono assordante dei torrenti e rievocando tutte le razze animali che si sono estinte e avvicendate sulla faccia della terra», Darwin in viaggio sulla Beagle inizia quel percorso che lo farà approdare alla teoria dell’evoluzione per selezione naturale, punto di riferimento della Rivista di Filosofia Scientifica nata con lo scopo di rinnovare la cultura italiana attraverso la diffusione delle teorie darwiniane mettendo in discussione l’antica separazione fra scienza e filosofia.
Dai precursori della teoria dell’evoluzione di Darwin alla biografia del termine evoluzione sino alla sua applicazione all’universo naturale, dall’analisi del concetto collegato di progresso sino al rapporto tra scienza e filosofia, vero leitmotiv della Rivista, il volume ricostruisce percorsi e contenuti di questo progetto culturale, fondato sull’intersezione fra saperi diversi. Il lavoro, reso possibile dalla creazione di una banca dati, vero e proprio archivio della memoria polifonica del tempo, è un esempio di come simili archivi possano rappresentare progetti strategici capaci di contrastare il frastuono assordante di ogni egemonia monoculturale.
Luciana Brandi
Luciana Brandi è docente di discipline linguistiche all’Università di Firenze. Autrice di numerose pubblicazioni scientifiche fra le quali, con Barbarulli, I colori del silenzio. Strategie narrative e linguistiche in Maria Messina, Ferrara 1996; L’arma di cristallo. Sui “discorsi trionfanti”, l’ironia della Marchesa Colombi, Ferrara 1998.
Ubaldo Ceccoli
Ubaldo Ceccoli ha lavorato al Consiglio Nazionale delle Ricerche – Opera del Vocabolario Italiano presso l’Accademia della Crusca a Firenze dove ha coordinato la banca dati della Rivista di Filosofia Scientifica. Fra le numerose pubblicazioni La guerra al lavoro e alla democrazia: trent’anni di globalizzazione, Fondazione Balducci Badia Fiesolana, 2011.
Clotilde Barbarulli
Clotilde Barbarulli ha lavorato al Consiglio Nazionale delle Ricerche – Opera del Vocabolario Italiano presso l’Accademia della Crusca a Firenze occupandosi parallelamente di scrittrici italiane dell’Ottocento e di autrici migranti. È del 2010 Scrittrici migranti: il caos, la lingua, una stella, Pisa.
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