Femina Academica
Donne leader nell’università che cambia
- Isbn: 9788899688189
- Edizione: 2017
- Pagine: 168
- Formato: Copertina flessibile
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Dettagli
Le trasformazioni che stanno attraversando l’Higher Education non hanno eliminato ma soltanto ridisegnato le disuguaglianze di genere. L’università “solida”, fondata su un discorso burocratico-professionale che ancora sopravvive in alcuni contesti nazionali, ha contribuito alla formazione di un individuo neutro-Maschile al quale il pensiero femminista ha, da tempo, rivolto le sue critiche. Oggi che le istituzioni universitarie hanno perso il loro monopolio e sono sempre più sottoposte alle pressioni del mercato, l’affermarsi di politiche managerialiste nella gran parte dei sistemi dell’HE ha alimentato il mito del merito e della competizione, costruendo “immaginari di mercato” anche nel campo dell’education. I numeri non sembrano però confermare tale tesi. Il mercato non è, per definizione, equo e anche i concetti di merito, performance, qualità o leadership sono sempre socialmente costruiti e sempre connotati da un punto di vista di genere.
L’obiettivo del volume è interpretare le trasformazioni dei ruoli di leadership intermedia in due contesti universitari molto diversi tra loro: l’Italia e il Regno Unito. Sono così messi a confronto i diversi modi di raccontare l’università da parte di alcune donne che si trovano ad agire al livello specifico del middle management in due contesti che, per certi versi, ne rappresentano un tentativo di “movimento verso il nuovo” e “il futuro”. Ciò che raccontano le donne leader dell’accademia inglese, nella quale il processo di trasformazione è da tempo giunto a termine, può prefigurare i “futuri” racconti delle donne leader italiane, costrette invece a mediare le contraddizioni di un sistema che inizia lentamente a trasformarsi, pur restando ancorato alle sue “rigide” radici burocratico-corporative?